Il Ministro Giorgetti ha negato in sede parlamentare di aver mai detto ufficialmente che l’Italia avrebbe finito per ratificare il Trattato del Mes. Comunque, egli aveva candidamente ammesso, al momento del voto negativo da parte della maggioranza di cui fa parte, che avrebbe più fatto “comodo” approvare il Salva stati. Anche perché si trattava solo di consentire ad altri paesi europei di utilizzarlo se per loro conveniente. Ovviamente, parliamo di quelli che non hanno il debito pubblico gigantesco com’è nel caso dell’Italia.
Giorgetti ha anche giustamente detto che il Mes non costituisce l’unico strumento a disposizione nel caso si verificasse una crisi finanziaria. L’Europa, e la Bce, hanno a disposizione una serie di altri utili strumenti a disposizione. Come del resto è emerso con la pandemia da Covid-19 e l’ideazione del Next generation Ue e il conseguente Pnrr. Fin qui il discorso in Commissione bilancio del Ministro dell’economia non ha fatto una grinza.
Una riflessione, però, può emergere in considerazione della sua dichiarazione che, allora, per quanto riguarda il Mes si è trattato di una decisione “politica”. Ce n’eravamo accorti pure noi e tutti gli italiani. Salvini, e la Lega, dovevano portare a casa un risultato, mancandone tanti in relazione alle promesse ampiamente diffuse in campagna elettorale. Così come ne aveva bisogno una discreta fetta dei “fratelli d’Italia” che non vogliono proprio farsi scippare a destra voti dalla Lega antieuropeista.
E, dunque, al di là dell’opinione del Ministro Giorgetti sul fatto che non è vero che ci siamo fatti ancora più nemici in Europa, quel che resta è la scelta di un accomodamento raggiunto in considerazione delle sole beghe interne alla maggioranza piuttosto che fare una scelta “politica” di chiara matrice europea e cercare di venire incontro a quelli che, oltre confine, il Mes potrebbero volerlo utilizzare.
Giorgetti difende l’intesa sul Patto di stabilità, filiazione concettuale degli stessi principi che stanno alla base del Mes, definendola un compromesso. Che ha fatto bene a farlo, anche se pure lui dovrà attendere il futuro per vedere se porterà buoni frutti. Ma lo stesso atteggiamento non lo si è voluto tenere sul Salva stati. Potremo mai rivendicare qualcosa nel futuro se saremo ripagati da qualcuno con la stessa moneta?
Questo Governo è abbastanza ondivago, forse troppo soprattutto in sede europea dove la memoria è più lunga di quella media degli italiani.