” Le equilibriste: la maternità in Italia nel 2023″ è il titolo di un rapporto pubblicato recentemente da Save the Children (CLICCA QUI) che affronta le condizioni delle donne che, appunto, da equilibriste, devono destreggiarsi nella vita quotidiana tra impegni familiari, lavoro e tempo libero, loro e degli altri componenti la famiglia, a partire dai figli.
La ricerca, curata da Alessandra Minnello e Maddalena Cannito, è giunta così alla sua ottava edizione un periodo in cui i problemi su cui indaga non solo non sono stati risolti, ma risultano addirittura aggravati.
Nel 2022 è stato registrato il record minimo di nascite scese per la prima volta sotto la soglia delle 400.000 unità, con 392.598 bambini e bambine iscritti in anagrafe.
“La popolazione italiana – sottolinea il rapporto – è dunque in costante calo, nonostante il contributo migratorio: è una dinamica ormai nota quella che vede nel nostro Paese un numero di decessi superiore a quello delle nascite, ma con alcune novità. Gli effetti della pandemia di Covid-19 si fanno ancora sentire, rimanendo uno dei propulsori del calo delle nascite e dell’aumento della mortalità. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha invece aumentato
l’immigrazione e dato un contributo a mantenere il calo della popolazione residente in Italia a -0,3% nel
2022, rispetto all’anno precedente. È il Sud a trainare principalmente il calo, è lì che la decrescita è al -0,6%,
contro un Nord praticamente stabile (-0,1%, era -0,4% l’anno precedente) e il Centro in calo dello -0,3%”.
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