Le solite dichiarazioni definitive e roboanti: basta con i bonus. La doppia verità che serpeggia quotidianamente. È che ha anche una dimensione internazionale visto che all’Onu si parla del problema dei cambiamenti climatici, mentre Bruxelles e a Roma si prova a frenare la politica “green”.
L’annuncio della fine dei bonus è stata appena seguito dalla conferma che ne arriva un altro: quello natalizio. Qualcuno ha fatto il conto, e l’elenco: siamo a 50 di questi bonus. E nell’elenco ce n’è per tutti i gusti (CLICCA QUI).
E’ una pratica entrata in voga soprattutto con il diffondersi della pandemia da Covid – 19. Tutti questi provvedimenti a pioggia ci costano un vero e proprio patrimonio. Secondo uno studio di due anni fa, il carico era stato di circa 113 miliardi per il biennio precedente, quando i bonus in essere erano 40 (CLICCA QUI). E’ da presumere che, oggi, questa cifra sia lievitata notevolmente.
Dobbiamo presumere che la perentoria dichiarazione del “basta con i bonus” debba essere presa come un auspicio. In attesa che in tanti ambiti, come quelli delle politiche per la famiglia e l’assistenza si giunga a provvedimenti organici e risolutivi. Invece, nonostante culle vuote e crisi demografica, alle famiglie giungono solo le briciole, come ci dice Giacomo Galeazzi su Interris.it (CLICCA QUI).