Un altro calo della produzione industriale italiana è segnalato dall’Istat nello scorso mese di settembre pari ad un meno 0,4% rispetto al mese di agosto portando la perdita complessiva su base annuale al 4%.
Il tracollo più importante è quello registrato nei settori della produzione di mezzi di trasporto e dell’abbigliamento. Nel primo otto mesi del 2024 è segnalata anche la riduzione dell’esportazione dello 0,6% che, in particolare, riguarda i mercati europei.
Il settore trasporti ha segnato un meno 15,4%, quello del tessile, abbigliamento, pelli e accessori un calo del 10,7%, e non è andata bene neppure per la raffinazione dei carburanti che indica un meno 8,1%.
Dopo tante esultanze per la crescita del Pil, l’Istat avverte che, invece, nel terzo trimestre, il suo livello, rimasto sostanzialmente in linea con i valori precedenti costituisce il risultato peggiore rispetto ai principali partner europei e alla media dell’area euro.