L’ALGORITMO DELLA VITA  ETICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE di Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita – Edizioni Piemme 
                                             
«Lo sviluppo delle nuove tecnologie moltiplicava la nascita di riflessioni che coglievano interrogativi cruciali: quale etica sviluppare per avere un impatto reale sulla tecnologia? Come evitare che l’uomo venga tecnologizzato invece che la tecnica umanizzata? Come non diventare succubi della “algocrazia”, ossia del potere degli algoritmi? Come comportarsi di fronte al potere enorme di chi detiene i “data”?»
«Ho salutato con favore la firma a Roma, nel 2020, della Rome Call for AI Ethics e il suo sostegno a quella forma di moderazione etica degli algoritmi e dei programmi di intelligenza artificiale che ho chiamato “algoretica”.»
Lo sviluppo sempre più rapido dell’intelligenza artificiale, come gestirlo, i vantaggi e i pericoli che questo comporta sono temi di fronte ai quali non si può restare indifferenti. Ne parlano gli scienziati, i filosofi, gli psicologi, ne parlano i politici, i militari, i media. E, ovviamente, anche la Chiesa, chiamata a rispondere a un bisogno crescente di una direzione spirituale per orientarsi tra dati e informazioni sempre nuovi. Nel 2020, con la firma del documento RomeCall for A.I. Ethics, la Pontificia Accademia per la Vita guidata da monsignor Paglia, insieme a FAO, IBM, Microsoft e al Ministero dell’Innovazione, si è data come missione la promozione di un approccio etico all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Spiega Mons. Paglia: “Siamo impegnati a porre l’AI al servizio dell’uomo, e non il contrario. Imparando a conoscere le molteplici applicazioni di queste nuove tecnologie, è infatti possibile sfruttarle per il bene dell’umanità: lo scopo dell’AI non deve essere quello di favorire lo strapotere degli strumenti di oppressione – dagli armamenti alle varie forme di controllo e sorveglianza –, ma quello, più utile e redditizio, di rendere accessibili aree di sviluppo e progresso finora inesplorate”.
Riportando anche le parole di papa Francesco, che da anni riconosce l’importanza dell’AI sia per il futuro della Chiesa che dell’uomo, Vincenzo Paglia accompagna il lettore alla scoperta dei passi fatti e di quelli da compiere verso un domani in cui l’intelligenza artificiale, applicata eticamente, possa davvero avere un impatto positivo sulla vita delle persone, fino a contribuire al raggiungimento di una pace universale.

Il libro sarà presentato domani, mercoledì 25 settembre, ore 17.30 nella Sala Pio XI – Palazzo San Calisto – Piazza San Calisto, 16 – Roma Con l’Autore intervengono:

– On. Alessio Butti, Sottosegretario di Stato – Presidenza del Consiglio

– Prof.ssa Maria Chiara Carrozza – Presidente CNR

– Dr. Massimo Comparini, Direttore Divisione Spazio di Leonardo – Presidente di Thales Alenia Space

– Prof. Giulio Maira – Docente di Neurochirurgia – Presidente della Fondazione Atena

Modera:

Dr.ssa Marianna Aprile, giornalista

 

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