Il giudice Gratteri è intervenuto ad un dibattito servito a fare una carrellata su taluni aspetti che stanno animando il dibattito sugli strumenti necessari alle indagini, in particolare, e il funzionamento della Giustizia più in generale.
Per quanto riguarda l’annosa questione delle intercettazioni, l’attuale Procuratore Generale di Napoli, che ha alle spalle decenni d’impegno contro la criminalità organizzata ne conferma la necessità e definisce risibile la critica di quanti sostengono che costano troppo, alla luce di quanto, invece, sono utili per intervenire efficacemente contro le mafie e ampiamente ripagate con le risorse sequestrate ai loro affiliati.
Colpisce comunque il suo appello: basta con tutte queste riforme. Il Governo e le forze politiche ci rifletteranno?
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