Il 2 settembre del 1990 entrò in vigore la Convenzione dell’Onu sui diritti per l’Infanzia. L’Italia la ratificò il successivo 27 maggio 1991 con la Legge n. 176. Ad oggi i paesi al mondo che l’hanno fatta entrare nel proprio ordinamento sono 196. Tra i paesi che non l’hanno ancora firmata vi sono gli Stati Uniti d’America.
Come ricorda l’Unicef, quattro sono i principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:
- Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minorenni, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
- Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
- Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell’adolescente (art. 6): gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione internazionale.
- Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.
Previsti successivamente tre protocolli cosiddetti facoltativi che riguardano: il coinvolgimento dei minori in conflitti armati; la vendita e prostituzione di bambini; sulle procedure di reclamo.
In realtà il problema dei minori sfruttati, oggetto di commercio, abusati e inascoltati, resta ancora del tutto irrisolto. Politica Insieme ha molto seguito questo tema e, soprattutto, le violazioni e le mancanze dell’osservanza delle norme che le autorità di tutto il mondo hanno sottoscritto in maniera tanto significativa.
Di seguito è possibile ripercorre solo alcuni dei nostri numerosi interventi, serviti anche a segnalare le questioni ancora aperte in materia, pure nel nostro Paese, oggi si sono ulteriormente allargate con la grave piaga dei minori migranti non accompagnati e la presenza di adolescenti e ragazzi su Internet e sui social:
DALLA PARTE DEI BAMBINI:UN MANIFESTO DI SOLIDARIETA’ CIVILE E DI CONDOVISIONE SOCIALE DI INSIEME LOMBARDIA https://www.politicainsieme.com/dalla-parte-dei-bambini-un-manifesto-di-solidarieta-civile-e-di-condivisione-sociale-di-insieme-lombardia/
LAVORO E MINORI: 360 MILA SFRUTTATI. LE DISTORSIONI DEL SENSO DI UMANITÀ E DELL’ECONOMIA https://www.politicainsieme.com/lavoro-e-minori-360-mila-sfruttati-le-distorsioni-del-senso-di-umanita-e-delleconomia/
GLI ABUSI SUI MINORI: PIAGA MONDIALE https://www.politicainsieme.com/gli-abusi-sui-minori-piaga-mondiale/
L’ITALIA NON È UN PAESE PER BAMBINI E PER GIOVANI – DI MASSIMO MOLTENI https://www.politicainsieme.com/litalia-non-e-un-paese-per-bambini-e-per-giovani-di-massimo-molteni/
MINORI: IL “LIBERO CONSENSO” E LA MISTIFICAZIONE DELLA LIBERTÀ SUI SOCIAL- DI MASSIMO MOLTENI https://www.politicainsieme.com/minori-il-libero-consenso-e-la-mistificazione-della-liberta-sui-social-di-massimo-molteni/
TRA I MIGRANTI, I MINORI NON ACCOMPAGNATI: PROBLEMA NEL PROBLEMA https://www.politicainsieme.com/tra-i-migranti-i-minori-non-accompagnati-problema-nel-problema/
COVID -19, CRISI ECONOMICA E INCREMENTO DEL LAVORO MINORILE https://www.politicainsieme.com/covid-19-crisi-economica-e-incremento-del-lavoro-minorile/