La Commissione europea si rifiuta di pubblicare i risultati di un’indagine sui diritti umani in Tunisia svolta poco prima di annunciare il controverso accordo sui migranti migratorio con il paese nordafricano guidato dal Presidente Saied. Un’intesa che si è rivelata sempre più imbarazzante per la Commissione europea e il Governo italiano soprattutto dopo che si sono diffuse voci sulla possibilità  che Corte penale internazionale possa avviare un’indagine sugli abusi sui migranti nel paese nord africano (CLICCA QUI).

Il Difensore civico dell’UE ha scoperto che la Commissione continua a tenere riservato il documento mentre rifiuta di condurre una valutazione dell’impatto sui diritti umani dell’accordo mentre invece una valutazione del genere sarebbe stata condotta e chiusa in un cassetto. Una denuncia che segue quelle sulle documentate violazione dei diritti umani addebitate anche alle forze di polizia tunisine.

Il Difensore civico dell’UE, Emily O’Reilly, ha rimproverato alla Commissione europea di aver taciuto su quanto era venuta a conoscenza sulle brutalità subite dai migranti già prima dell’accordo.

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