Il Comitato per il Referendum per l’abrogazione della Legge elettorale vigente, detta Rosatellum, cui partecipa anche INSIEME, ha diffuso il seguente comunicato
Lo scriviamo sommessamente: dopo un “ventennio” in cui i parlamentari italiani sono “nominati”, nessuna altra iniziativa politica è più importante della raccolta di firme in corso per abolire il Rosatellum.
Non ci siamo mai aspettati applausi dai capi delle grandi forze politiche e sociali, per questa iniziativa di abrogazione degli aspetti più deteriori del Rosatellum. Non facciamo polemiche, ma piuttosto confidiamo nella consapevolezza degli esclusi dalla democrazia italiana ed europea, che sono ben più di 500.000!
I media che hanno raccontato quanto sia importante il referendum promosso nel nome delle idee e delle lotte di Felice Besostri sono ancora pochi.
Abbiamo comunque fiducia: si capirà presto che questa iniziativa è l’inizio di una grande battaglia culturale contro la convinzione – falsa, velenosa, pericolosa – che l’Italia abbia bisogno di un “podestà” e che tale capo, dopo aver vinto elezioni mediatiche, debba anche poter contare su una maggioranza assicurata di fedelissimi parlamentari nominati da lui.
Questa deriva va fermata e la firma contro il Rosatellum è la prima e concreta opportunità di fare qualcosa, senza aspettarsi che qualcun altro, dall’alto o da altrove, ci dica cosa fare:
https://www.iovoglioscegliere.it/
Per approfondire l’impegno degli autonomisti e dei territorialisti contro il Rosatellum: