“Proporsi come alternativi al centrodestra ed al centrosinistra si basa sul convincimento che lo schema della forzata divisione in due dell’elettorato e del quadro politico, non abbia più alcun fondamento ed alcuna giustificazione pratica.” e, altresì, riteniamo sia “….necessario giungere al varo di una legge proporzionale destinata ad avere alcune importanti conseguenze: rigenerare il quadro istituzionale attingendo dalla società civile tutti quei patrimoni e quelle competenze che si sono allontanate dall’impegno politico…”: due citazioni, tratte dal recente articolo di Giancarlo Infante (CLICCA QUI), danno, in sintesi, il senso del documento che il Consiglio Nazionale di INSIEME ha approvato nella seduta di sabato scorso, 2 aprile (CLICCA QUI).

Si tratta di una presa di posizione ufficiale che si pone su due versanti. All’ interno del partito attesta chiaramente la linea politica che INSIEME persegue, in stretta coerenza con le sue ragioni fondative, ed il crono-programma su cui intende svilupparla nei prossimi mesi. Verso l’esterno, INSIEME avanza una sollecitazione ed un invito in due direzioni.

Si rivolge alla generalità delle forze politiche, proponendo il varo di una legge elettorale proporzionale che, con i dovuti accorgimenti, incoraggi la governabilità, ma soprattutto dia schietta, piena espressione al ruolo di rappresentanza del Parlamento. Nella consapevolezza che la governabilità non si ottiene a scapito della rappresentanza, ma è, piuttosto, una funzione di quest’ultima.

In secondo luogo, il documento di INSIEME rappresenta un “appello” che il partito di ispirazione cristiana rivolge alle “….forze politiche che fossero dichiaratamente disponibili… per una strategia politica diretta al superamento del bipolarismo….che ha condotto ad una grave crisi di rappresentanza e di legittimazione popolare del nostro sistema politico”.

INSIEME, in estrema sintesi, invita alla formazione di una “coalizione elettorale” che avanzi al Paese una proposta che sia “autonoma” ed alternativa ai due schieramenti di destra e di sinistra. 

“Autonomia” di schieramento fondata su un’autonomia di ordine culturale e di elaborazione politica. Quest’ultima, a sua volta, fondata sul riferimento alla Dottrina Sociale della Chiesa ed alla Carta Costituzionale.

Nella misura in cui si richiama ad una visione cristiana dell’uomo, della vita e della storia, INSIEME , per quanto si rivolga, anzitutto, alle “espressioni di carattere prettamente politico ovvero di natura socio-culturale ed associativa di area cattolica”, ovviamente intende interloquire laicamente con le altre culture politiche, in particolare di indirizzo liberal-democratico, interessare a quel processo di “trasformazione” che, a cominciare dal sistema politico, rappresenta il baricentro della nostra iniziativa, come è già chiaramente detto fin dal Manifesto fondativo del 30 novembre 2019 (CLICCA QUI).

INSIEME, peraltro, propone un percorso, scandito per successivi impegni, che, operativamente, entro la prossima estate, accerti la praticabilità o meno di un tale disegno.

 

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