Il 12 giugno 2022 anche a Gorizia ci sono state le elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Il sindaco uscente Ziberna di F.I. ha vissuto gli ultimi anni con difficoltà perché la sua maggioranza si era liquefatta.
Per queste elezioni però i partiti del centro-destra, nonostante le liti, si sono ricompattati ed hanno ripresentato il sindaco uscente. Il P.D. è riuscito a riunire, sulla sua candidata, liste civiche di sinistra e di estrema sinistra, l’Unione slovena ed i cinque stelle. Tre candidati erano alternativi, compresi i no vax. Due i candidati di centro: uno con riferimento Azione di Calenda; uno, il nostro Pierpaolo Martina, proposto da Insieme per Gorizia ed appoggiato in una unica lista anche da Gorizia liberale, movimento civico apartitico.
I risultati hanno portato al ballottaggio i candidati del centro destra e del centro sinistra. La scarsa affluenza (51 %) ha favorito i partiti tradizionali tra i quali Fratelli d’Italia risulta il più votato con il 10,88 %. Tranne noi le altre liste hanno ottenuto ciascuna meno del 5 %. Noi con il Candidato Martina abbiamo ottenuto il 10,42 %.
Siamo convinti che se l’affluenza fosse stata maggiore avremmo ottenuto un risultato ancora migliore. Molti elettori non hanno più fiducia nelle forze politiche tradizionali ma non si fidano di una forza nuova che ancora non conoscono nei fatti, stanchi della politica dopo tante delusioni.
Ma ora ci siamo e questo 10 % dovrà essere la base per far sapere che una alternativa alla logica di potere bipolare ed al populismo esiste. Per giocare bisogna scendere in campo.
Si conoscerà dopo il ballottaggio, in cui non ci schiereremo proprio perché alternativi a destra e sinistra, il nostro peso nel Consiglio Comunale.
Al congresso di Insieme dei primi di luglio 2021 ho presentato una mozione dichiarando la nostra intenzione di partecipare alle elezioni comunali di Gorizia. Abbiamo organizzato da settembre in poi una riunione al mese trattando temi nazionali riferendoli alla nostra realtà. Con l’occasione ringrazio gli esponenti di Insieme nazionale che hanno partecipato ai nostri incontri in presenza o via web. Abbiamo suscitato molto interesse e varie adesioni tra le quali quella di Pierpaolo Martina a cui, apprezzandolo per le sue qualità ed esperienze, abbiamo chiesto la disponibilità a candidarsi come sindaco. Pur consapevole che ciò gli sarebbe stato di danno per la sua attività di dirigente regionale, con encomiabile spirito di servizio per la comunità, ha accettato.
Di passaggio ricordo che dal 1948 al 1958 mio padre Silvano Baresi è stato deputato per la DC goriziana, ed anche sottosegretario nel settimo governo De Gasperi, nel 1958 fu eletto parlamentare nella Dc Michele Martina, lo zio di Pierpaolo, che poi è stato anche stimato sindaco di Gorizia.
Con entusiasmo siamo partiti preparando un programma dettagliato con il contributo di tanti ed in fine anche con gli aderenti del movimento Gorizia liberale con cui abbiamo condiviso il rifiuto del bipolarismo e la ricerca di un nuovo modo di fare politica.
Le difficoltà ci sono state nel trovare le disponibilità ad esporsi candidandosi come consiglieri di persone con competenze e spirito di servizio. Alla fine abbiamo raggiunto i 40 nomi per una lista completa di persone di qualità convinte che per cambiare le cose bisogna mettersi in gioco. Abbiamo una base per lavorare insieme per il futuro della nostra comunità ed affrontare le difficoltà che questo difficile momento mondiale ci sta annunciando.
La parola partito fa ancora paura a molti che preferiscono concentrarsi sui problemi locali. Io sono convinto che anche questi vanno affrontati con una visione ampia territorialmente e culturalmente.
Il nostro impegno sarà nel cercare di ricompattare la comunità goriziana superando vecchie divisioni culturali ed ideologiche, anche per poterci presentare come esempio di collaborazione in Europa nell’occasione di Nova Gorica – Gorizia capitale europea della cultura 2025.
Dario Baresi