Pubblichiamo l’abstrat dell’articolo pubblicato sull’ultimo numero de La Civiltà cattolica a firma di padre Antonio Spadaro e Paul Twomey ( CLICCA QUI )
Il contesto dell’articolo. Nell’era dell’intelligenza artificiale (IA) l’esperienza umana sta cambiando profondamente. La proporzione in cui grandi benefìci e rischi insidiosi si presenteranno dipenderà soprattutto dalle decisioni etiche dei pionieri di tale tecnologia e, in particolare, dalla loro visione del bene comune.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo innanzi tutto presenta una definizione di IA: la capacità di un computer, o di un robot controllato da un computer, di eseguire attività comunemente associate agli esseri intelligenti, quali quelle di ragionare, scoprire significati, generalizzare o imparare dalle esperienze passate.
Poi esamina quali sono i potenziali apporti positivi della introduzione della IA in svariati ambiti della nostra esistenza.
A seguire l’articolo si concentra su una grave questione di giustizia sociale. Dall’impatto della IA sull’occupazione agli effetti pratici dei pregiudizi umani di chi scrive gli algoritmi: pensiamo a quelli che animano i software adottati per le ammissioni universitarie, le risorse umane, i rating del credito, le banche, i sistemi di welfare. Ebbene, gli algoritmi non sono neutri. In questo contesto, i poveri, in un mondo basato sui dati, sulle informazioni e sul loro controllo, rischiano sempre più di restare ignoranti e venire sfruttati.
L’IA rappresenta anche una sfida filosofica – perché cambia il nostro modo di pensare e i nostri giudizi fondamentali sul mondo – e politica: gli ultimi anni hanno visto una crescente richiesta, fatta ai governi di intervenire per garantire un controllo e la presenza dei valori umani nello sviluppo dell’IA.
Infine l’articolo evidenzia che, o tutto ciò è una sfida e un’opportunità per la Chiesa e per la sua dottrina sociale: si potrebbe parlare di «evangelizzazione dell’IA».
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Che cosa è l’intelligenza artificiale?
- Quale il ruolo di società e governi per evitare il rischio che il servo si trasformi in padrone.
- Come si può «evangelizzare la IA»?
*Paul Twomey è uno dei fondatori della Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann).