Premessa indispensabile. Non siamo grillini e non abbiamo nessun motivo per recriminare sul fatto che la Sindaca Raggi abbia lasciato il Campidoglio dopo la sconfitta elettorale di qualche settimana fa. Se la cosa è interpretata in maniera giusta, si può dire che, tutto sommato, a noi ci cambia poco se fa il Sindaco questo o quella di questo o di quel partito. Nel senso che non ci faceva impazzire Virginia Raggi, ma neppure tutti i suoi concorrenti.
Però, non può non colpire l’annuncio che, arrivato Roberto Gualtieri alla guida della Capitale, ecco che arrivano anche cinque milioni concessi dal Governo per coprire le buche di Roma. La coincidenza è forte ed intrigante.
Gualtieri, e con lui il un enfatico Tgr Lazio, ha parlato di di un accordo che autorizza Roma Capitale a stipulare una convenzione con l’Anas per lavori di rifacimento straordinario dell’asfalto. I tempi saranno da record. Entro tre mesi e i cantieri saranno chiusi. Ovviamente, staremo a vedere.
La domanda sorge spontanea. E’ del tutto un caso che questa somma e il relativo accordo con l’Anas del Governo sia stato preso solo adesso all’indomani delle elezioni capitoline? E’ il frutto di un lungo lavorio fatto in precedenza, magari avviato dall’amministrazione precedente? Oppure, davvero tutto si è sbloccato solo all’indomani del cambio di giunta al Campidoglio? Perché se fosse così sarebbe davvero grave. Avrebbe significato l’aver giocato sulla testa, meglio dire le caviglie delle romane e dei romani o le gomme delle loro automobili. E non sarebbe davvero stata una bella cosa.
Adesso, fiduciosi aspettiamo di camminare lungo le strade dell’Urbe e di non vedere più le tante buche che hanno rischiato spesso di togliere spazio sui giornali persino al Colosseo e al Cupolone di San Pietro.