Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), la guerra in Ucraina ha provocato, nel corso di un solo anno, il più grande aumento di persone costrette a sfollare per sfuggire a guerre, carestie e persecuzioni.

Solo nel 2022, infatti, il numero degli sfollati è balzato all’insù del 21% raggiungendo la cifra di oltre 108 milioni di persone. Per il 2023 si prevede che questo numero sia destinato a superare i 110 milioni. L’invasione russa dell’Ucraina e il riacutizzarsi della guerra civile in Sudan sono le principali cause del fenomeno in corso. Ma ulteriori esodi d’intere popolazioni sono stati registrati da paesi come l’Afghanistan che hanno interessato soprattutto Iran e Pakistan.

Secondo le stime dell’Unhcr nei primi giorni del conflitto in Ucraina si è assistito allo spostamento di circa 200 mila rifugiati al giorno che hanno passato la frontiera con i paesi più vicini ad occidente per sfuggire all’invasione russa. In totale sarebbero oltre 11 milioni gli ucraini costretti a trasferirsi, di cui circa sei milioni all’interno del loro stesso paese.

L’Agenzia per i rifugiati dell’Onu sottolinea anche la gravità della situazione in cui versano le popolazioni del Myanmar, dove, a fine maggio 2023, il numero delle persone costrette a sfollare sono salite a 1,8 milioni, mentre  nella Repubblica Democratica del Congo ha toccato i 6,2 milioni.

About Author