Un giudice federale della Louisiana ha imposto limiti temporanei, ma di vasta portata, agli interventi del Governo federale di Joe Biden nei confronti dei social media. Il governo ha impugnato la sentenza, mentre i suoi sostenitori democratici hanno visto nella decisione del magistrato un passo politico sollecitato dalla destra conservatrice.
Il caso è nato a seguito dell’invio da parte del consigliere di Biden al digitale di una mail ai dirigenti di Facebook per invitarli a fare di più per limitare la diffusione della sulla loro piattaforma di commenti ed informazioni contrari alla campagna vaccinale contro la Covid. Da allora, i funzionari dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, avrebbero tenuto costantemente riunioni settimanali con i responsabili di Facebook.
Il Governo federale ha svolto azioni simili anche nei confronti di Google e di Twitter invitando anch’essi a fare di più per combattere la disinformazione. Inoltre, in diverse occasioni, i funzionari federali avrebbero inviato ai social esempi di informazione ritenuta sbagliata e scorretta pubblicati sulle loro piattaforme.
Il governo sosterrà in sede di ricorso che si è sempre tratto di misure dirette ad assicurare la salute pubblica, ma gli oppositori in ciò hanno voluto vedere una violazione del Primo Emendamento che assicura a tutti libertà di opinione.
Comunque la decisione del giudice della Louisiana ha già avuto l’effetto di far saltare un incontro programmato da tempo tra i funzionari federali e i dirigenti dei principali social statunitensi.
I funzionari della Casa Bianca si sono impegnati a rispettare l’ingiunzione del giudice, che rimarrà in vigore fino a quando un tribunale superiore non annulli l’ordine. “Ma non ci scuseremo per aver promosso azioni responsabili per proteggere la salute pubblica, la sicurezza e la protezione di fronte a sfide come una pandemia mortale o attacchi stranieri alle nostre elezioni”, ha affermato Sharon Yang, portavoce della Casa Bianca. “Inoltre, non ci scuseremo per aver creduto che le piattaforme di social media abbiano la responsabilità – una responsabilità fondamentale – di tenere conto degli effetti che le loro piattaforme hanno sul popolo americano”.
CV