Il recente rapporto di Save The Children sul lavoro minorile in Italia dice che 336 mila minorenni di età compresa tra 7 e 15 anni hanno avuto esperienze di lavoro. Si tratta del 6,8% della popolazione di quell’età, mentre è del 20% la percentuale dei 14-15enni che hanno lavorato prima dell’età legale consentita: cioè un minore su cinque.
Una vera e propria vergogna per il nostro Paese che dovrebbe spingere ad adottare provvedimenti di vario genere per superare una piaga che continua a rimanere indelebile visto che i risultati di questo rapporto non si allontanano da quelli realizzati negli anni passati.
E’ evidente come manchi una politica che punti alla tutela del minore e che non può essere concepita solamente con la necessaria introduzione di misure di repressione di un fenomeno che finisce pure per distorcere le regole del mercato in cui finiscono per essere favorire le imprese che non rispettano la legge e sfruttano i minori.
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