Il risultato delle prossime elezioni per il Parlamento europeo determinerà se e in che modo l’Unione europea perseguirà le ambiziose politiche per lo sviluppo sostenibile avviate nell’ultimo quinquennio.

In questo contesto l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), valutati anche i Manifesti delle forze politiche per la legislatura europea 2024-20291, formula sette azioni per integrare sempre di più nella governance e nelle politiche della prossima legislatura europea l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre del 2015.

Le sette proposte hanno i seguenti titoli:

ACCELERARE L’ATTUAZIONE DELL’AGENDA 2030

PERSEGUIRE E REALIZZARE UNA TRANSIZIONE ECOLOGICA “GIUSTA”

LA POLITICA INDUSTRIALE COME MOTORE DELLA TRANSIZIONE PER UN’EUROPA COMPETITIVA SULLO SCENARIO GLOBALE

ATTUARE IL PILASTRO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALI, CONTRASTARE LE DISUGUAGLIANZE, RAFFORZARE LA COESIONE TERRITORIALE

ATTUARE RIFORME ISTITUZIONALI VERSO UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE EUROPEA, RAFFORZARE LA DEMOCRAZIA E LA PARTECIPAZIONE

AMPLIARE LA CAPACITÀ D’INVESTIMENTO PUBBLICO E PRIVATO NELL’UE

RAFFORZARE L’IMPEGNO DELL’UE PER CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE IN UN QUADRO ISTITUZIONALE MULTILATERALE PREVENENDO CONFLITTI E PROMUOVENDO LA PACE

Per la lettura integrale delle proposte ASviS CLICCA QUI.

 

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