Gli esseri umani sono intelligenti perché hanno le mani[1]. Solo se cambieremo l’idea di chi siamo, potremo superare le sfide del nostro Secolo[2].
Fra cento anni ci si ricorderà degli Anni Venti del XXI Secolo per la diffusione dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e delle scoperte scientifiche derivate.
“Entro il 2050 dovremmo avere una Società dove le persone saranno libere dai limiti del Corpo, dello Spazio e del Tempo e dove le capacità dell’essere umano saranno rafforzate[3]”.
“Se le Macchine ci permettono di aumentare la nostra capacità manuale, l’Intelligenza Artificiale ci consente di aumentare quella intellettuale. Ma deve essere regolamentata[4]”. Un paragone trasformativo possibile: la Stampa e le sue molte Leggi.
“Per cambiare il Mondo bisogna esserci[5]”.
Affrontare un tema tanto complesso necessita di illustrare preventivamente il significato di alcuni termini.
Fisica Quantistica: E’ la teoria che descrive il comportamento della materia, della radiazione e le reciproche interiezioni, con particolare riguardo ai fenomeni caratteristici della scala di lunghezza o di energia atomica o sub atomica, dove le precedenti teorie risultano inadeguate; come caratteristica fondamentale, la meccanica quantistica descrive la radiazione e la materia sia come fenomeni ondulatori che come entità particellari; la meccanica quantistica rappresenta, insieme alla Teoria della Relatività di Einstein, uno spartiacque rispetto alla Fisica classica. L’esistenza della Fisica classica dipende dalla Fisica Quantistica; l’inverso, allo stato attuale della conoscenza, non è vero.
Entenglement Quantistico: “l’Entenglement (groviglio) o correlazione quantistica, è un fenomeno quantistico, non riducibile alla meccanica classica, per il quale, nella condizione, prevista dal principio di sovrapposizione della meccanica quantistica, in cui tipicamente due particelle rappresentano sottosistemi di un sistema più ampio, il cui stato quantico è rappresentato da una combinazione dei loro singoli stati, la misura di un osservabile di un sistema (sottosistema) determina simultaneamente anche il valore della stessa osservabile degli altri.”
L’esistenza dell’Entenglement quantistico dimostra chiaramente che lo spazio\tempo deve far parte di un Universo di cui, per il momento, non si conosce quasi nulla.
Visione Enattiva: Secondo l’approccio “enattivo”, la mente umana è incarnata nell’intero organismo ed è situata nel Mondo; dunque non è riducibile a strutture all’interno della testa; i significati e l’esperienza sono prodotti dalle continue relazioni reciproche fra cervello, corpo, mondo. Se la cognizione umana non è un’attività disincarnata dal Corpo ed isolata dall’ambiente (Mondo) dobbiamo superare insegnamenti basati solo su nozioni e pensieri astratti, senza connessione fisica con la realtà. Una rappresentazione realistica dell’agire umano non può fare a meno di un’attività enattiva di Problem Solving sviluppata tramite circuiti di feedback con l’ambiente esterno. L’impegno di tutto il Corpo, il movimento e la manipolazione di oggetti nell’ambiente, possono comportare miglioramenti nell’istruzione\conoscenza.
Coscienza: La Coscienza è un fenomeno puramente quantistico. I Computer ed i Robot basati sui Bit non potranno mai essere coscienti. Potranno fare tutto quello che vogliamo, senza provare niente dentro. L’essere umano ha una sua interiorità, fatta di sensazioni e sentimenti che gli permettono di conoscere se stesso ed il mondo. Il sentimento che ciascuno di noi porta dentro di se è completamente privato e solo parzialmente esprimibile con simboli, cioè parole e gesti Ove non considerassimo la Coscienza, mancherebbe un passaggio tra gli impulsi elettrici e ciò che avvertiamo dentro di noi[6]. La Coscienza, come proprietà ineffabile ed esclusiva dell’essere umano diventa impossibile da riprodurre ed allo stesso tempo impossibile da spiegare[7].
La nostra esperienza cosciente ha tre proprietà fondamentali:
è un’esperienza ben definita ed unitaria;
è privata ed irrepricabile;
quello che possiamo raccontare della nostra esperienza è solo una piccola parte di ciò che sentiamo.
Tre caratteristiche che la Coscienza ha in comune con l’informazione quantistica[8].
“La Coscienza controlla il corpo senza farne parte, esiste nella realtà quantistica che contiene lo spazio\tempo con il corpo; quindi, quando il corpo muore, la Coscienza non muore[9].” Coscienza e libero arbitrio[10] vengono prima della Materia, se per materia si intende l’aspetto condivisibile della realtà.
“L’esistenza della Coscienza non dipende dall’esistenza del corpo fisico, anche se l’esperienza cosciente di un ente incarnato dipende chiaramente dalla natura di quel corpo[11]”
Se la Coscienza ed il Libero arbitrio esistono da prima della materia, cioè del corpo, se ne può dedurre che la vita possa esistere dopo la morte del corpo? Secondo Federico Faggin, sì.
Le centinaia di migliaia di esperienze di pre morte sono un buon indizio del fatto che quando il corpo muore, la Coscienza non cessa di vivere.
I sogni sono l’esperienza più vicina alla Coscienza. Poiché la comprensione non è un fenomeno algoritmico, l’Intelligenza Artificiale non comprende quello che dice, non è cosciente di se; un essere umano cosciente, invece, comprende e crea, vuole.
Esiste una differenza tra Coscienza ed Intelligenza; bisogna distinguere tra sapere che qualcosa è vero e sapere come fare qualcosa; per tutti, valga l’esempio della bicicletta.
La Scienza è l’elemento di congiunzione tra la Fisica quantistica ed i suoi temi fin qui illustrati, metafisica compresa, anche se non esplicitamente, tramite la più rivoluzionaria innovazione dei nostri tempi: l’Intelligenza Artificiale.
Le trasformazioni che sta generando l’Intelligenza Artificiale spingono il 70% dei top manager italiani a credere in questa rivoluzione. Bisognerà ancora sperimentare molto per trarre benefici dall’Intelligenza Artificiale ed attutirne le criticità; dovremo creare strumenti che potenzino la complementarietà che esiste tra l’intelligenza umana e l’Intelligenza Artificiale.
La vera intelligenza postula Coscienza e Libero Arbitrio che sono inestricabili fenomeni quantistici. Transistor e laser sono realtà rese possibili grazie a progettazione e realizzazioni basate sulle leggi della meccanica quantistica. In un domani vicino sarà possibile tradurre da una lingua in un’altra un libro di 500 pagine in un minuto.
Nel suo ultimo discorso sullo Stato dell’Unione europea, il 13 Settembre 2023, Ursula von der Leyen, definita da Forbes la donna più potente del mondo, “ha proposto che si costituisse un organismo che valuti benefici e rischi dell’Intelligenza Artificiale[12]”. Forse l’unica proposta che cerca di combinare gli sforzi dei vari paesi in quella corsa alla regolamentazione di una delle tecnologie più disruptive e pervasive della recente storia dell’umanità.
Prima avevano provato a proporre qualcosa il G7, il Parlamento Europeo, l’ONU.
Il 30 ottobre 2023 si sono riuniti, ospiti del Ministro Urso, i Ministri di Francia e Germania, per parlare di Intelligenza Artificiale, sempre più condizionante la transizione digitale dell’Industria nelle tre economia europee, ove l’industria si concentra; concreti gli obiettivi dell’incontro: come promuoverne la ricerca? Come attrarre finanziamenti per le imprese innovative che lavorano sull’Intelligenza Artificiale, con particolare attenzione a Start Upz e piccole e medie imprese? Come far sì che l’Intelligenza Artificiale si trasferisca ai processi produttivi?
L’incontro doveva servire anche a coordinare le posizioni dei tre Paesi nel quadro dei negoziati in corso tra Consiglio, Parlamento e Commissione dell’Unione Europea sull’EU Artificial Intelligence Act, il primo regolamento al mondo sull’Intelligenza Artificiale.
I dati:
I “parametri” su cui si basava ChatGpt, nell’anno 2018, erano poco meno di 120 milioni; nel marzo 2023, la disponibilità di parametri è pari a mille miliardi; ad Agosto 2023, gli utenti attivi sono 180 milioni, con 1,3 miliardi visitate mensili.
Per ragioni relativi al tema del contenimento dei costi, si parla e si progettano soluzioni “on edge”, a bordo; ciò significa sui dispositivi ora disponibili alla collettività; al processore esistente andrà affiancato un processore dedicato all’Intelligenza Artificiale..
Confrontando, oggi, l’Intelligenza Artificiale con quella umana, si può affermare che “gli algoritmi complessi funzionano al meglio in situazioni ben definite, stabili, in cui sono disponibili grandi quantità di dati. L’intelligenza umana, invece, si è evoluta in modo da gestire l’incertezza, a prescindere dalla quantità di dati disponibile[13]”.
L’Intelligenza Artificiale caratterizzerà in modo crescente la nostra vita, grazie alla facilità di dialogare con gli esseri umani e dialogare con loro: nuovi insegnamenti, nuove cure, nuovi prodotti saranno resi possibili tramite questa tecnologia; sarà imprescindibile per aziende, università e ricerca.
E’ antistorico credere che l’Intelligenza Artificiale generativa agisca solo tramite i computer. In un tempo ragionevolmente breve, troveremo questa tecnologia utilizzabile tramite telefoni, orologi, occhiali: un solo limite: la fantasia, tramite la scienza, “unico tentativo onesto di capire la realtà e di fare previsioni, stimando l’incertezza; l’umanità ha bisogno di più scienza[14]”.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito dell’istruzione: agevolare negli studenti capacità comunicative, capacità di problem solving, creatività, pensiero critico, doti di leadership, tramite l’apprendimento personalizzato ed indirizzando lo studente ai materiali di approfondimento più opportuni per colmare eventuali lacune.
“Invece, paradossalmente, nel momento in cui la società diventa sempre più dipendente dalla tecnologia avanzata, che è frutto delle scoperte scientifiche, i cittadini diventano più sospettosi nei confronti degli scienziati.[15]”.
Il Governo italiano ha di recente istituito due commissioni sull’Intelligenza Artificiale, una delle quali affidata alla presidenza di Giuliano Amato. Occorrerebbe arrivare al più presto ad un’autorità amministrativa indipendente che possa acquisire e gestire una visione omnicomprensiva relativamente ad un fenomeno che sempre più permeerà le nostre vite.
L’obiettivo del futuro della ricerca è dimostrare che la natura della Coscienza è fondamentale e che questo cambia la natura della realtà e la storia dell’evoluzione dell’Universo, aiutato dalla Fisica Quantistica ed Intelligenza Artificiale.
Massimo Maniscalco
[1] Anassagora, filosofo Greco.
[2] Federico Faggin, Irriducile, Mondadori, 2023.
[3] Hiroshi Ishiguro, Professore all’Università di Osaka, durante una lezione tenuta il 9 Ottobre 2023 al Campus dell’Università Cattolica di Milano.
[4] Romualdo Gianoli, La Scienza risponde, Corriere della sera, Login, 30 Ottobre2023.
[5] Tina Anselmi.
[6] Federico Faggin, citato.
[7] Riccardo Viale, L’intelligenza umana comincia dalle mani, La Lettura, Corriere della Sera, 8 Ottobre 2023.
[8] Federico Faggin, citato.
[9] Federico Faggin, intervista.
[10] Il libero arbitrio è un concetto filosofico scientifico teologico secondo il quale ogni persona ha il potere di decidere gli scopi del proprio pensare ed agire, tipicamente realizzati tramite Coscienza e Volontà, nel senso che la propria possibilità di scelta, essenza della Libertà, ha origine nella persona stessa e non in forze esterne.
[11] Federico Faggin, citato
[12] Chi controlla l’AI? Di Daniele Manca e Gianmario Verona, Corriere della Sera, Login, 30 Ottobre 2023..
[13] Ged Gigerenzer, Perché l’Intelligenza umana batte ancora gli Algoritmi, Raffaello Cortina.
[14] Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica, Corriere della Sera, Login, 30 Ottobre 2023. Intervista raccolta da Romualdo Gianoli, a Scampia, in un incontro promosso dall’Universtà Federico II di Napoli, Università di riferimento per il Computer Quantistico Pubblico
[15] Parisi, cit.