La stupidità umana non ha mai un limite. Ed anche la strumentalizzazione di taluni, c’è da temere, per creare del clamore mediatico. E non c’è limite neppure alle contraddizioni.

La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi parigine c’è ne dà una conferma. Ma non solo. Nella capitale francese abbiamo assistito ad una parodia dell’Ultima Cena dal gusto più che discutibile, offendendo il sentimento di miliardi di persone. Ed è importante la solidarietà espressa da esponenti di tante altre fedi religiose alla Conferenza episcopale francese.

Il Direttore artistico delle Olimpiadi si è difeso richiamando la libertà di ciascuno di esprimere l’amore come meglio crede, e dicendo che voleva richiamare la laicità della Francia. Me c’era bisogno di fare una simile, squallida cosa? Sulla base poi della voglia di rimarcare il disprezzo e l’ostilità subita in materia sessuale da parte di chi è trattato come “diverso”. C’è molto di distorto e di tossico in tutto ciò, oltre che, come già detto, di stupidità allo stato puro.

Ma questo non è stato l’unico caso in cui della religiosità è stato fatto strame. Dall’altro capo dell’Atlantico è stato Donald Trump a mischiare il Cristianesimo con la sua guerra personale contro tutto e tutti. E lo ha fatto con accenti che non possono non preoccupare chi crede davvero nella democrazia ed anche alla distinzione tra religione e politica.

Probabilmente, preoccupato per l’effetto opposto rispetto a quello da lui atteso per la scelta dei democratici a favore di Kamala Harris, ha chiamato a raccolta i cristiani garantendo loro che li avrebbe chiamati al voto solo il prossimo novembre e, poi, mai più.

Forse neppure l’ex Presidente aveva ben chiaro cosa intendesse dire, ma è certo che continuare a tirare in ballo la religione nel modo in cui ancora una volta egli ha fatto non aiuta per quella “pacificazione” cui pure lui aveva fatto cenno dopo l’attentato subito la scorsa settimana. Come già hanno dimostrato i primi commenti, è solo un gettare benzina sul fuoco… Serve ai cristiani?

 

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