Secondo gli studi di Oxfam, il 3% della spesa militare dei paesi del G7 azzererebbe fame nel mondo. E Oxfam lo aveva scritto anche ai cosiddetti “grandi della Terra” riuniti in Puglia. Ma, evidentemente, non potevano o volevano ascoltare l’organizzazione umanitaria internazionale.
Con 35,7 miliardi all’anno, i paesi dell’Occidente ne spendono 1200 in armi, la fame potrebbe essere sostanzialmente azzerata soprattutto se la cosa si accompagnasse alla soluzione del debito estero che tiene in una morsa i paesi più poveri che potrebbe essere trovata con soli quattro miliardi.
“Se si tratta di aumentare gli stanziamenti che alimentano le guerre, i governi del G7 trovano le risorse, ma quando si tratta di reperire risorse per contribuire ad azzerare la fame nel mondo improvvisamente sono al verde”, sostiene Oxfam.
A quelli del G7, Oxfam aveva anche chiesto un deciso intervento per prevenire un genocidio a Gaza anche in relazione al determinarsi una carestia tra i palestinesi.