Non sanzionare le idee, ma “custodire l’insegnamento”. E’ un concetto che Papa Francesco ha espresso nella lettera d’accompagnamento con cui ha nominato l’arcivescovo argentino Victor Fernandez come Prefetto del Dicastero della Dottrina della Fede al posto del Cardinale Luis Ladaria.
Si tratta di quello che una volta era il Sant’Uffizio che, scrive espressamente il Ponteficie“in altre epoche arrivò ad utilizzare metodi immorali, in cui “più che promuovere il sapere teologico si perseguitavano possibili errori dottrinali”.
Come ricorda Acistampa (CLICCA QUI) Il Papa chiede a Fernandez che si comporti in “modo differente” rimandando alla memoria la carriera accademica del neo nominato che Francesco già volle alla guida della Pontificia Università Cattolica Argentina dove Fernandez “portò avanti una sana integrazione del sapere”.
Il Pontefice nella sua lettera sottolinea la necessità di “aumentare l’intelligenza e la trasmissione della fede al servizio dell’evangelizzazione” con citazioni dei principali documenti del suo pontificato, come la Evangelii Gaudium, Gaudete et Exsultate e la Laudato Si’.