Addì 16 marzo 2020
Dopo la terribile strage brigatista di Via Fani e l’angoscia – tua e dei tuoi cari ed amici – della misteriosa prigione, e dopo che quella mano assassina che ci precipitò nello sconcerto e nel lutto, da allora, o indimenticabile Presidente, noi ti pensiamo nella luce e nella gioia inimmaginabile del tuo definitivo incontro col Signore Gesù e nella visione di Dio, in compagnia della Madre Maria, degli angeli, dei santi, dei tuoi defunti e dei padri ed amici con cui avevi condiviso gli ideali, la passione e l’azione politica. E vicino al tuo e nostro, ugualmente indimenticabile Maestro Paolo VI.
In questi anni, lunghi ormai, abbiamo cercato di capire come e perchè potè accadere la tua tragedia che ti strappò dai tuoi cari, da noi tutti e dalla scena terrena del tuo impegno politico noto al mondo intero e da te vissuto alla scuola del Vangelo e dei più giusti ed interi ideali umanistici.
Continueremo ad impegnarci anche noi. Ma per questo ti preghiamo, contemplando immerso nella Pace santa e infinita, di intercedere per noi perchè, in mezzo agli impegni, non perdiamo di vista il Paradiso, non veniamo meno alla medesima tua ispirazione e – per non tradirla e per servirla fedelmente – cerchiamo sinceramente, fino a rimettere in discussione non gli ideali ma i comportamenti , di praticare le stesse virtù che ti resero grande e benefico quaggiù.
Prega per noi pregando per l’Italia, l’Europa e il mondo intero. Prega per noi insieme agli altri padri ed amici del cielo,o indimenticabile Presidente.