Un rapporto dell’Osservatorio INPS sulle Prestazioni pensionistiche e beneficiari del sistema pensionistico italiano, basato su dati di fine 2023, rileva che i pensionati con un assegno sotto i mille euro sono quasi un terzo del totale e che, di questi, più del 30% prende meno di 500 euro al mese. Le donne ricevono le pensioni più basse. Di loro, più di tre milioni sotto i mile euro (il 36,3% del totale) e di queste quasi un milione non arriva a 500 euro.
A livello territoriale, il numero di pensionati si concentrano maggiormente nelle regioni del Nord, dove sono più elevati anche gli importi medi. Se le donne rappresentano il 52% del totale dei pensionati, gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici.
Il 77,5% delle pensioni, inoltre, è di tipo previdenziale (invalidità, vecchiaia, superstiti), mentre le pensioni assistenziali sono il 19,8% (invalidità civili, assegni e pensioni sociali, pensioni di guerra) e il rimanente 2,7% sono le prestazioni di tipo indennitario.
La maggior parte dei pensionati, in ogni caso, percepisce la pensione di vecchiaia. Sono complessivamente 11,4 milioni, dei quali il 28% è anche titolare di trattamenti di altro tipo.