Percorsi di Secondo Welfare interviene in vista dell’appuntamento elettorale europeo offrendo alcune riflessioni sul futuro dell’Europa ed esaminando, in particolare, gli aspetti sociali.
Tra pochi giorni sceglieremo i nostri e le nostre rappresentanti al Parlamento Europeo. La campagna elettorale italiana, ora possiamo dirlo con una certa tranquillità, ha dimostrato un livello mediamente basso. Peraltro, toccando quasi sempre temi che poco o nulla hanno a che fare con l’Unione Europea.
Eppure il voto dell’8 e 9 giugno sarà fondamentale per disegnare il futuro dell’Unione in un momento storico delicatissimo, ricco di sfide che vanno dal ritorno della guerra in Europa al cambiamento climatico, dalla gestione dei flussi migratori fino al consolidamento di molti processi di integrazione istituzionale.
Tra questi ultimi c’è lo sviluppo del cosiddetto Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, che delinea le strade da intraprendere per arrivare, col tempo, a politiche di welfare sempre più armoniche e alla creazione di una vera e propria Europa Sociale.
Di seguito vi proponiamo alcuni approfondimenti su questo tema, che ovviamente ci interessa particolarmente. Dalle riflessioni “alte” su passato, presente e futuro del welfare in Europa al racconto giornalistico sui fondi UE, fino ai programmi dei partiti sul welfare. Speriamo possano essere contributi utili per votare più consapevolmente. Almeno sui “nostri” temi. Buon voto!
I contributi proposti sono i seguenti
Dall’orlo dell’abisso alla rinascita: la strada verso un’Unione Sociale Europea
Oggi in Europa lo Stato Sociale non fa più paura
Il Pilastro europeo dei diritti sociali tra ambizioni e sfide