Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fondazione Fratelli tutti, hanno firmato il 4 aprile il Protocollo d’intesa “Sensibilizzare i giovani nei confronti delle tematiche legate alla pace, al dialogo, alla salvaguardia del Pianeta e alla fraternità”. L’accordo ha lo scopo di realizzare iniziative congiunte nelle scuole di ogni grado, nel rispetto dell’autonomia, per la promozione dei valori di pace, solidarietà, tutela dell’ambiente, in vista del Meeting internazionale della fraternità, che avrà luogo in Piazza San Pietro il prossimo 10 giugno.
Tra i progetti realizzati dalla Fondazione Fratelli tutti, il “Contest della Fraternità”, destinato alle Scuole primarie e secondarie. Agli istituti che quest’anno hanno aderito è stato proposto di realizzare percorsi di approfondimento e studio, fatti di incontri, letture, visioni di film e documentari, dibattiti in classe, dedicati al tema della fraternità nel solco dell’Enciclica Fratelli tutti. Su questa base, gli studenti sono stati invitati a realizzare elaborati di vario tipo per rappresentare il tema della fraternità: creazioni grafiche, video, disegni, testi in prosa o poetici, ricerche, considerazioni, manufatti, ecc.
Una giuria sceglierà dai 20 ai 30 lavori. I rappresentanti delle scuole selezionate si riuniranno la mattina dell’evento a Roma e voteranno l’opera più rappresentativa del Meeting. Lo studente vincitore sarà invitato a presentare il proprio elaborato nel corso della manifestazione, in Piazza San Pietro.
Padre Francesco Occhetta, Segretario Generale della Fondazione, commenta: “Il Meeting internazionale della fraternità è l’inizio di un processo culturale che coinvolgerà anche gli studenti delle nostre scuole. È a loro che consegniamo il mondo e la qualità dei rapporti tra noi. L’accordo tra il Ministero e la Fondazione è la condizione per aiutare i ragazzi a riscoprire nella propria interiorità i germi della fraternità e dell’amicizia sociale che vengono prima della divisione e dell’odio. Siamo davvero grati al ministro Valditara di credere in questo progetto”.