Nuova lapidaria affermazione da parte dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) che ha diffuso un ulteriore rapporto: stiamo già in prossimità del superamento della soglia cruciale di aumento di 1,5°C delle temperature globali rispetto ai livelli preindustriali. E’ quasi certo che il mondo sperimenterà nuovi livelli del riscaldamento generale della Terra. Il rapporto ha rilevato che esiste una probabilità del 66% di superare la soglia di 1,5°C in almeno un anno tra il 2023 e il 2027.
E questo nonostante la stragrande maggioranza dei paesi si siano impegnati, in base all’accordo di Parigi sul clima del 2015, di mantenere le temperature globali a livello di aumenti non superiori a 1,5°C .
Il professor Petteri Taalas, segretario generale dell’OMM, ha dichiarato: “Questo rapporto non significa che supereremo in modo permanente l’1,5°C specificato nell’accordo di Parigi, che si riferisce al riscaldamento a lungo termine per molti anni. Tuttavia, l’OMM sta lanciando l’allarme che supereremo temporaneamente il livello di 1,5°C con frequenza crescente”.
Le temperature superficiali medie globali non hanno mai superato la soglia di 1,5°C. La media più alta negli anni precedenti è stata di 1,28°C sopra i livelli preindustriali.
Nuove temperature record sono state registrate in molte aree del mondo durante le ondate di caldo dello scorso anno. Questi questi massimi potrebbero essere solo l’inizio per il collasso climatico con il determinarsi di ulteriori ondate di caldo in tutto il mondo.
L’Artico si sta riscaldando molto più velocemente del resto del mondo e questo sembra avere un impatto sui sistemi meteorologici globali, inclusa la corrente a getto, che negli ultimi anni ha sconvolto il clima nell’emisfero settentrionale.