Cari cittadini, ovunque voi siate, siete parte integrante di questa missione. Immaginate di essere un cittadino che ha perso il punto di riferimento della responsabilità, qualcuno che si sente distante e isolato dalle dinamiche sociali. Potreste pensare che il vostro contributo non sia significativo, ma in realtà è prezioso e indispensabile. Partecipare attivamente alla vita della comunità non significa necessariamente essere fisicamente presenti in ogni evento o iniziativa. Potete fare la differenza anche da lontano, attraverso piccoli gesti quotidiani, sostenendo le cause che vi stanno a cuore, informandovi e informando gli altri, promuovendo il bene comune nel vostro cerchio di influenza.

L’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune si impegna a promuovere il concetto di cittadinanza responsabile, che comprende diritti e doveri, obblighi condivisi di rispetto reciproco e di solidarietà. Immaginate un mondo dove ogni individuo sente di avere un ruolo fondamentale nel migliorare la propria comunità. Questo è il mondo che possiamo costruire insieme, un mondo in cui ogni azione, per quanto piccola, contribuisce al benessere collettivo.

Nella nostra scuola, la scuola del cittadino, crediamo che formare cittadini consapevoli e attivi significhi non solo insegnare le norme fondamentali degli ordinamenti di cui siamo parte, ma anche aiutare i ragazzi a trovare dentro di sé e nella comprensione degli altri le basi etiche da cui dipendono sia il rispetto delle norme esistenti sia l’impegno a volerne di migliori. La nostra visione della convivenza civile si connette strettamente ai “saperi della legalità”, che attengono a diversi e complessi livelli conoscitivi fondamentali per l’educazione alla cittadinanza democratica.

Immaginate i nostri alunni impegnati in progetti di educazione alla legalità, partecipando a lezioni di educazione stradale con gli Agenti di Polizia Locale, o marciando insieme nel progetto Piedibus per la Scuola Primaria. Visualizzate i nostri studenti prendere parte a manifestazioni storiche e commemorative, vivendo il progetto “Sulle orme delle nostre radici“, che attraverso viaggi educativi li aiuta a conoscere la storia dell’Italia e dell’Europa. Ogni classe, ogni lezione, ogni attività è un passo verso la costruzione di cittadini consapevoli e responsabili.

La responsabilità civica è il cuore pulsante della nostra filosofia. Aristotele ci ha insegnato che siamo responsabili delle nostre azioni solo se queste sono frutto di libera scelta. Max Weber ha distinto tra “etica della convinzione” ed “etica della responsabilità”, sottolineando l’importanza di valutare le conseguenze delle nostre azioni. Hans Jonas ha ampliato questo concetto, includendo la responsabilità verso le generazioni future e l’intera biosfera. Immaginate la portata di questa responsabilità: ogni nostra scelta può influenzare non solo il presente, ma anche il futuro del nostro pianeta e delle generazioni a venire.

Investire nel bene comune non è solo un atto etico, ma una necessità pragmatica. Il bene comune promuove la solidarietà, la cooperazione e la partecipazione attiva, creando una società più resiliente e sostenibile. Ogni piccolo gesto, ogni atto di gentilezza, contribuisce a tessere un forte legame sociale. Immaginate un mondo dove ogni azione, ogni sorriso, ogni aiuto dato contribuisce a creare una comunità più forte e unita.

Le organizzazioni di attivismo civico, come FareRete InnovAzione BeneComune, sono i custodi del bene comune. Offrono spazi di potere per tutti, contribuendo a creare una società migliore per tutti i suoi membri. In tempi di crisi, queste organizzazioni diventano ancora più rilevanti, affrontando le sfide del welfare, dei diritti e dei nuovi sistemi di protezione sociale. Pensate al potere delle comunità quando lavorano insieme per il bene comune.

Nell’era digitale, la responsabilità civica assume nuove forme e sfide. La condivisione della conoscenza e la partecipazione attiva attraverso i media digitali possono rafforzare la coesione sociale e promuovere una cittadinanza più consapevole e informata. Tuttavia, è fondamentale promuovere un uso critico e responsabile delle tecnologie digitali per evitare fenomeni come la disinformazione e l’isolamento sociale.

Ogni individuo ha un ruolo fondamentale in questo processo. Partecipando attivamente alla vita comunitaria, possiamo affrontare le sfide globali e costruire un futuro migliore per tutti. Vi invito, cari cittadini, a unirvi a noi in questo cammino. Immaginate un mondo dove il bene comune e la dignità di ogni persona sono i valori guida, dove ogni azione conta e ogni contributo è apprezzato. Insieme, possiamo fare la differenza. Il bene comune non è solo un ideale, ma una realtà tangibile che possiamo costruire insieme.

Rosapia Farese

Bibliografia 

  1. AristoteleEtica Nicomachea
  2. Max WeberL’etica della responsabilità, La Nuova Italia, 2000.
  3. Hans JonasIl principio responsabilità (“Das Prinzip Verantwortung”), 1979.
  4. Martin BuberIl problema dell’uomo.
  5. Cosimo QuartaUna nuova etica per l’ambiente, Edizioni Dedalo, 2006.
  6. Daniela TriggianoIntroduzione a Max Weber, Meltemi Editore srl, 2008.
  7. Carmelo VignaLa libertà del bene, ed. Vita e Pensiero, 1998.
  8. Guido LazzariniEtica e scenari di responsabilità sociale, Franco Angeli, 2007.
  9. Giuseppe LissaEtica della responsabilità e ontologia della guerra: percorsi levinasiani, Guida Editori, 2003.
  10. Vittoria FrancoEtiche possibili: il paradosso della morale dopo la morte di Dio, Donzelli Editore, 1996.
  11. Gianfranco SabattiniGlobalizzazione e governo delle relazioni tra i popoli, Franco Angeli, 2003.
  12. Claudia DovolichEtica come responsabilità: prospettive a confronto, Milano, Mimesis Edizioni, 2003.
  13. Maria Loredana FuriosiUomo e natura nel pensiero di Hans Jonas, Vita e Pensiero, 2003.
  14. Mario VerganiJacques Derrida, Pearson Paravia Bruno Mondadori, 2000.

Sitografia:

  1. Martin Buber – Il cammino dell’uomo YouTube
  2. Associazione FareRete InnovAzione BeneComune FareRete InnovAzione BeneComune
  3. La Civiltà Cattolica La Civiltà Cattolica

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Questa bibliografia e sitografia forniscono una panoramica delle fonti utilizzate per approfondire il tema della responsabilità civile e sociale, con un invito alla partecipazione attiva e consapevole alla costruzione di un bene comune.

 

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