La procura tedesca ha accusato 27 presunti estremisti di estrema destra di aver pianificato un violento colpo di stato. Sono tutti appartenenti al movimento dei Reichsbürger (Cittadini del Reich).
L’accusa è quella di aver avviato preparativi concreti per l’organizzazione di una rivolta eversiva nell’estate del 2021. Il piano, è la conclusione cui sono giunti gli inquirenti, prevedeva l’assalto al Bundestag, il Parlamento tedesco, con un gruppo di personale armato. Dopo di che sarebbe stato proclamato Capo dello Stato il principe Heinrich XIII Reuss il quale avrebbe negoziato un trattato di pace con le potenze alleate vincitrici della Seconda guerra mondiale. Secondo la procura, il principe Reuss avrebbe cercato di incontrare i rappresentanti del governo russo per ottenere sostegno al colpo di stato.
I presunti ribelli avrebbero tentato anche di reclutare soldati e agenti di polizia, stilato elenchi delle persone considerate nemiche e non escluso di uccidere alcune di loro.
I presunti cospiratori, molti dei quali sono stati arrestati nei giorni scorsi, avrebbero avuto a disposizione un vero e proprio arsenale costituito da 380 armi da fuoco e 148.000 colpi di munizioni.
Secondo l’Ufficio per la Protezione della Costituzione, l’agenzia di intelligence interna tedesca, nel paese ci sono circa 23.000 seguaci del movimento Reichsbürger.