La maggioranza degli europei intervistati pensa che la Russia invaderà l’Ucraina nel 2022 e crede che sia la NATO, sia l’Unione europea dovrebbero sostenere Kiev. Queste le conclusioni di un sondaggio condotto in sette paesi Ue dal Consiglio europeo per le relazioni estere (ECFR).
Gli autori dello studio (CLICCA QUI) hanno affermato che il sondaggio dimostra che dev’essere rivisto il convincimento secondo cui “gli europei credono che la guerra sia impensabile e diano per scontata la pace. Percepiscono il loro mondo come in uno stato prebellico piuttosto che postbellico. ”
La maggioranza degli intervistati pensa che la Russia finirà per invadere l’Ucraina nel corso del 2022 e questa convinzione è particolarmente radicati tra quelli che vivono nei paesi più vicini al confine orientale dell’Europa.
Esaminando le risposte, emergerebbe che gli europei sia disposti ad accettare il fatto che emergerebbero minacce significative e potenzialmente di lungo termine come risultato dei un intervento in difesa dell’Ucraina, compreso il possibile arrivo di un gran numero di rifugiati, dovere affrontare costi energetici più elevati, attacchi informatici e la minaccia di un eventuale intervento militare russo.
Se gli intervistati in Polonia, Romania e Svezia si mostrano più propensi verso una presenza militare in Ucraina, quelli di Francia e Germania appaiono come i meno disponibili sopportare le conseguenze di un diretto coinvolgimento in Ucraina.