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Spigolature su una giornata di voto a Montecitorio

Volando di fiore in fiore, ecco alcune spigolature colte nella giornata di ieri che, ancora una volta, si è risolta con un nulla di fatto.

Quirinale, Mastella: “Belloni al Colle? È come se un portiere volesse fare il centravanti”

“Ufficialmente sono perché il capo dei servizi segreti italiani diventi il capo del mondo. A dire il vero, avrei preferito che arrivasse qua con la veste di segretario della Farnesina, non come capo dei servizi segreti”: così Clemente Mastella, lasciando Montecitorio, commenta la possibilità di eleggere al Quirinale Elisabetta Belloni. “Sarebbe giusto che continuasse a ricoprire il ruolo suo – continua l’ex Guardasigilli e attuale sindaco di Benevento – ma qui nessuno lo vuole giocare, come se il portiere volesse diventare centravanti. E vale anche per Draghi, essere a Palazzo Chigi è un incarico prestigioso”. (CLICCA QUI)

Strada sbarrata per Elisabetta Belloni al Quirinale. Perplessità diffuse, il dubbio sui servizi segreti

La numero uno del Dis, i servizi segreti italiani, non piace ai grandi elettori di centro – Coraggio Italia e Italia Viva storcono la bocca -, ma anche ai membri di Forza Italia. Dietro a tale presa di posizione, riferisce Affari Italiani, ci sono dubbi per il suo ruolo di primo piano nella gestione e nel controllo del lavoro dei servizi segreti. Un fronte che trova d’accordo anche diversi membri del Partito Democratico, ma non solo. (CLICCA QUI)

Rumors: Salvini incontra l’ambasciatore Massolo ex capo degli 007. La Lega smentisce

Massolo, noto tra gli addetti ai lavori ma meno al grande pubblico, è un diplomatico italiano. Direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, dal 2016 è presidente di Fincantieri. Una figura molto simile a Alessandra Belloni. (CLICCA QUI)

Mossa a sorpresa di Matteo Salvini: Franco Frattini è il nome del centrodestra per il Quirinale

… Per tutta la giornata Salvini, spiega un esponente della Lega al governo, gli sono state prospettate tre strade. La prima è quella che conduce ad un nome di centrodestra, la seconda ad una figura che possa compattare tutti, la terza quella di evitare accelerazioni, con la possibile conseguenza di una guerra di nervi con l’ex fronte rosso-giallo e magari anche con gli alleati. (CLICCA QUI)

Castelli (M5s): “Frattini? Significa che non vogliono una soluzione”

“Usare il presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini, una carica istituzionale così autorevole, per spaccare la maggioranza di governo è un segno evidente che non c’è la volontà di trovare una soluzione per il Colle. Non possiamo spaccare la coalizione con il centrosinistra, salterebbe anche il governo”. Lo riferisce Laura Castelli, viceministro M5s al Mef, vicina al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. (CLICCA QUI)

Pd: “Frattini? Siamo tornati al via, nome già fatto e siamo già perplessi”

“Siamo tornati al via, un nome già fatto e sul quale abbiamo già abbondantemente espresso le nostre perplessità”. È il commento delle capogruppo Pd Simona Malpezzi e Debora Serracchiani all’ipotesi Frattini. (CLICCA QUI)

Renzi: “Show indecoroso, non sono le audizioni di X Factor”

“Siamo alla follia. Sono quattro giorni che stiamo votando senza logica o schema. Abbiamo detto che il centrodestra aveva i numeri e doveva fare una proposta, e invece manco ha ritirato la scheda. In più abbiamo una girandola di incontri in cui non si sa chi offre la presidenza a non si sa chi. Oh, ragazzi, questo è il Parlamento! Sono senza parole”. (CLICCA QUI)

 

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