Anche se in leggero calo negli ultimi anni, la pressione fiscale reale in Italia resta la più alta d’Europa con il 47.6%. Ben cinque punti in più rispetto a quella ufficiale.
Sulla base dei dati disponibili del 2021, questa è la stima della Fondazione nazionale dei commercialisti che fa notare come il leggero calo sia dovuto alla riduzione dell’economia sommersa, pari al 10,5% del PIL, diminuita dello 0,8% rispetto al 2019 e del 2,5 rispetto punti rispetto al livello 2014.
In ogni caso, l’Italia resta al topo dei paesi con la pressione fiscale più alta tra i 27 dell’Unione al pari della Danimarca. Segue la Francia con il 45,1% mentre la media europea è del 40,4%.