Ognuno fa il Presidente del consiglio come meglio crede. Così, vale lo stesso per la gestione delle campagne elettorali. Nel corso delle quali, magari, ci si può pure dimenticare che, una volta giunti a palazzo Chigi, e per di più con un consenso reale molto ridotto rispetto all’intero corpo elettorale, bisognerebbe starci per tutti gli italiani. Ma si sa, ognuno ha il proprio stile.
Per rincorrere Matteo Salvini e togliergli qualche voto, dopo il “negazionismo” arriverà anche il “terrapiattismo”? C’ è da chiederselo quando TeleMeloni interviene su una vicenda drammatica come quella del Covid quando non fummo messi a casa, e per un periodo più breve di quanto deciso in altri paesi, vedi ad esempio l’Australia, per un istinto autoritario e liberticida, ma perché c’era gente che moriva come mosche. Secondo l’Oms, solo tra il 2020 e il 2021, l’Italia ha dovuto dare sepoltura ad oltre 160mila persone, 23mila in più dei dati disponibili nel passato.
Non è problema di poco conto quello di assumere lo spessore necessario per svolgere bene il proprio dovere nei confronti di tutto il Paese e saper utilizzare il linguaggio giusto … anche quando si rincorre l’ultimo voto. E senza mai dimenticare quello che ci ricorda Rocco D’Ambrosio sul potere e il bene comune (CLICCA QUI).