Le nuove misure di attenuazione delle restrizioni sanitarie anti-Covid, che il Consiglio dei Ministri ha approvato in un decreto-legge di imminente pubblicazione, potrebbero riguardare anche la scadenza dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico.
Nei giorni scorsi era corsa voce che tra le disposizioni che cesseranno di avere efficacia al 31 marzo ci fosse anche l’obbligo vaccinale per il personale scolastico, una possibilità salutata ovviamente con soddisfazione dai diretti interessati che, in ragione delle rigide e dure restrizioni imposte, sono stati sospesi dall’insegnamento e dallo stipendio.
In proposito, il ministro dell’istruzione Bianchi aveva dichiarato che la decisione sulla eventuale conferma di tale obbligo fino al 15 giugno sarebbe stata decisa in Consiglio dei Ministri.
Le bozze ufficiose del test del DL sembrano confermare l’obbligo fino al 15 giugno.
Dal 15 dicembre 2021 e fino al 15 giugno 2022, l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 di cui all’articolo 3-ter, da adempiersi, per la somministrazione della dose di richiamo, entro i termini di validità delle certificazioni verdi COVID-19 previsti dall’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, si applica anche alle seguenti categorie: a) personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore….
Poiché la speranza è ultima a morire, c’è chi spera, invece (e comprensibilmente, data la durezza delle misure che li hanno colpiti) che dal 1° aprile l’obbligo non ci sia più.
Se questa possibilità remota dovesse realizzarsi, interessando circa il 3,2% dei 615mila docenti in cattedra (circa 20mila), le classi interessate potrebbero coinvolte in ulteriori cambiamenti in cattedra.
Fino a dicembre in cattedra i docenti titolari; da gennaio a marzo in cattedra i docenti covid in sostituzione dei docenti sospesi; da aprile fino al termine delle lezioni ritorno in cattedra dei docenti sospesi? In alternativa, i docenti titolari potrebbero essere assegnati temporaneamente ad altra attività?
Sono ipotesi sulle quali è giusto interrogarsi, legate a loro volta all’eventualità che l’obbligo vaccinale per il personale della scuola venga sospeso prima di quanto inizialmente previsto.
Uno degli aspetti da valutare tra i tanti che riguardano questa complessa e dolorosa questione è anche quello della continuità didattica per gli studenti.
La risposta nel nuovo DL.
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