Negli Stati Uniti, il numero degli immigrati è notevolmente cresciuto nel corso degli ultimi due anni. Uno dei principali effetti di questo fenomeno è stato quello di aumentare la quantità di lavoratori disponibili.
Le previsioni per l’anno in corso si spingono a ritenere che saranno oltre tre milioni le persone immigrate, confermando i livelli dell’anno scorso che hanno praticamente triplicato i livelli degli anni scorsi. Ma più aumentano gli immigrati e più crescono gli occupati. Pertanto, è attesa un balzo dell’occupazione che potrebbe giungere ai 200 mila nuovi posti di lavoro al mese e, questo, dicono gli analisti, senza il rischio di un analogo salto all’insù dei salari e dell’inflazione. Sempre gli esperti dicono che questa situazione significa un raddoppio delle nuove occupazioni che senza considerare quanto è dovuto al fenomeno migratorio si fermerebbero a circa 100 mila nuove unità.
D’altro canto, l’incertezza sul numero dei migrati non consente delle previsioni precise e questo spiega perché gli analisti delineano una forbice molto ampia sulla quantità dei posti di lavoro che si renderanno disponibili.