In quest’ultima fase della campagna elettorale americana i giochi diventano sempre più pesanti ed estremi, ma nonostante tutto, ci sono fortunatamente nel genere umano personalità di spicco che consapevolmente combattono per le proprie idee con sprezzo del pericolo. Si va dalla denuncia postata su X da Elon Musk su un presunto mega traffico di immigranti illegali che giungerebbero in bus all’aeroporto di San Diego per poi essere ridiretti verso varie cittadine negli stati dove Trump è favorito (CLICCA QUI) , alla pesantissima denuncia di Robert Kennedy jr verso Bill Gates. Riprendo un articolo di Maurizio Blondet (CLICCA QUI).

Robert Kennedy jr, che ha affiancato Trump e sarà suo ministro (se non viene eliminato prima), ha preso posizioni di grande coraggio ed intelligenza, ed ha affermato: “Bill Gates ha usato la “filantropia” come mezzo per ottenere il controllo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e ora anche della rivoluzione verde per il controllo alimentare. Impongono vaccini in tutto il mondo e, nelle aziende che li producono, Gates è, in molte di esse, il principale azionista”. “Ha fatto la stessa cosa con la Rivoluzione Verde… Si è impadronito delle agenzie di regolamentazione dei Paesi africani e le ha costrette a cambiare la natura dell’agricoltura. Ci sono 30 milioni di africani che, come risultato diretto della politica di Gates, sono sull’orlo della fame”.

Ma molti sono i segnali che per fortuna qualcosa di nuovo sta accadendo. Mi dilungherò un po’ vista l’importanza del tema.

Già in Maggio, 22 procuratori generali di altrettanti stati americani avevano scritto una lettera al presidente Biden nella quale si dichiaravano contrari all’approvazione da parte degli Stati Uniti del Piano Pandemico dell’OMS (il procuratore generale di uno stato americano equivale al nostro ministro di giustizia). “Noi ci opporremo a qualunque tentativo da parte dell’OMS di influenzare, in modo diretto o indiretto, le scelte sanitarie per i nostri cittadini” – dice la lettera, redatta dal procuratore del Montana Austin Knudsen a nome di tutti gli altri.

“Noi ci opponiamo a tali accordi – prosegue la lettera – per diverse ragioni importanti. Innanzitutto, gli strumenti proposti trasformerebbero l’OMS da un organo consultivo e di beneficenza nel governatore mondiale della sanità pubblica. L’OMS attualmente non dispone dell’autorità per far rispettare le sue raccomandazioni. In base agli emendamenti proposti dal trattato pandemico, tuttavia, il direttore generale dell’OMS otterrebbe il potere di dichiarare unilateralmente una “emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale” in uno o più paesi membri. Tali dichiarazioni possono includere emergenze percepite o potenziali di elementi diversi dalle pandemie, come il cambiamento climatico, l’immigrazione, la violenza armata, o anche “emergenze” che coinvolgono piante, animali o ecosistemi. In secondo luogo, il governo federale non può delegare le decisioni sulla sanità pubblica a un organismo internazionale. La Costituzione degli Stati Uniti non attribuisce la responsabilità della politica sanitaria pubblica al governo federale. Riserva tali poteri agli Stati. Anche se il governo federale avesse tale potere, l’Articolo II, Sezione 2 richiede l’approvazione da parte del Senato degli Stati Uniti. In terzo luogo, il Trattato sulla pandemia getterebbe le basi per un’infrastruttura di sorveglianza globale, apparentemente nell’interesse della salute pubblica, ma con l’inerente opportunità di controllo (come nel caso del “sistema di credito sociale” della Cina comunista).”

La pandemia di Covid-19 – conclude la lettera – ha messo in luce i difetti fondamentali dell’OMS (gestita da Bill Gats) e di altre istituzioni sanitarie pubbliche. Queste entità hanno tradito la fiducia del pubblico e hanno senza dubbio bisogno di riforme. Le misure proposte, tuttavia, non farebbero altro che esacerbare i problemi di fondo dell’OMS e consentirebbero ulteriori violazioni delle libertà civili in future “emergenze”. Di conseguenza, resisteremo a qualsiasi tentativo di consentire all’OMS di stabilire direttamente o indirettamente politiche pubbliche per i nostri cittadini”  (CLICCA QUI).

E, ancora, ecco che i governatori repubblicani di 26 stati USA decidono di rigettare il trattato pandemico OMS (CLICCA QUI) Infatti hanno scritto una lettera al presidente Joe Biden opponendosi al “Pandemic Agreement” proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che anche secondo loro potrebbe “minare la sovranità nazionale” e i diritti degli stati. Sostengono che il trattato “cercherebbe di elevare l’OMS da organo consultivo a autorità globale in materia di salute pubblica”. Affermano inoltre che l’accordo proposto potrebbe anche consentire all’OMS di stabilire “un’infrastruttura di sorveglianza globale” e costringere i partecipanti a censurare la libertà di parola. “I burocrati internazionali non eletti e irresponsabili”, come quelli dell’OMS, non dovrebbero avere “il controllo completo sulla gestione delle future pandemie negli Stati Uniti e l’autorità di regolamentare la vostra assistenza sanitaria e le vostre scelte personali in materia di salute”. Il voto non è vincolante, ma potrebbe guidare l’azione legislativa quando i legislatori si incontreranno di nuovo l’anno prossimo.

Sempre sul tema, segnalo a latere che in Luglio il procuratore generale del Kansas ha fatto causa a Pfizer con l’accusa secondo cui l’azienda avrebbe fatto “marketing falso e fuorviante” sul vaccino Covid-19. Il procuratore generale Kris Kobach ha accusato il colosso farmaceutico con sede a New York di aver minimizzato i rischi associati al vaccino e di aver fatto affermazioni infondate sulla sua efficacia. Kobach sostiene che Pfizer ha violato il Kansas Consumer Protection Act con le sue presunte false dichiarazioni sul farmaco. Non si sa di quanto lo stato stia cercando di essere risarcito. “Pfizer ha fatto molteplici dichiarazioni fuorvianti per ingannare il pubblico sul suo vaccino in un momento in cui gli americani avevano bisogno della verità”, ha affermato Kobach in una dichiarazione.

È quindi ormai evidente a tutti come Bill Gates, sciacallo impunito mascherato da filantropo, sia in realtà uno squallido e pericoloso personaggio, nonché un bieco mestatore che considera l’Umanità alla stregua di cavie: aver messo l’OMS nelle mani di questo viscido essere, definito da Elon Musk nella sua biografia, e concordo, uno “stronzo fatto e finito”, è una delle colpe più gravi di una classe politica mondiale incapace, poco avveduta, poco consapevole o, peggio, venduta. Fortunatamente anche in questo caso ci sono eccezioni, ma non ne vedo ancora dalle nostre parti, dove l’argomento è pressoché sconosciuto: in compenso sappiamo tutto sulle scalatrici sociali.

In attesa della, ormai imminente, Commissione d’inchiesta sul Covid, ci saranno in Italia circa 8,4 milioni di dosi di vaccino a disposizione per la nuova campagna vaccinale: stupisce la mancata presa in considerazione degli effetti avversi ormai acclarati dalla stampa scientifica internazionale. L’AIFA ha di recente ammesso che i vaccini non hanno mai impedito il contagio (CLICCA QUI e QUI)

Massimo Brundisini

 

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